SEI COLLEZIONI INEDITE PER CREATIVITY DAL 15/11/’25
INCONTRO CON GLI AUTORI
SABATO 15 NOVEMBRE, 12-19:30
DOMENICA 16 NOVEMBRE, 11-14
Evoluzioni è un percorso che raccoglie linguaggi diversi, ciascuno in dialogo con la propria materia e con nuove possibilità di forma.
Un mosaico di trasformazioni tra continuità e nuove prospettive, che mette in relazione autori e processi creativi differenti.
Le opere presentate testimoniano percorsi di ricerca che si confrontano con il cambiamento, interpretando la materia come campo di sperimentazione e come strumento per dare forma a nuove identità espressive.
Elica Studio – Anatomika,
il corpo umano come grande sistema di segni e simboli.
Celebrare il corpo umano sezionandolo.
Siamo espressione, al di là delle parole e dei gesti. Una prospettiva della carne in cui certe parti diventano contenitori.
Ecco allora mani, piedi e denti, realizzati in porcellana con una “dissezione” figurativa:
non contenitori di nervi, vene, ossa, sangue ma di idee e messaggi.
Coscienza dell’uomo come architettura, come colonna, capitello, ma anche come vaso, un rapporto tra realtà e apparenza che stiamo ancora cercando di risolvere.
Elisabetta Bovina e Carlo Pastore, Elica Studio, progettano e realizzano collezioni in grès e porcellana.
Daniela Boni -Virile,
“Different Ornament” che nascono dal fascino per il mondo naturale per l’energia delle pietre, per i legni, rami, radici, germogli e gemme.
Daniela Boni vive tra Londra e Torino, concentrandosi su una continua ricerca di forme affascinanti e ispirazioni seducenti.
I minerali sono investiti di energia importante; sono l’anello di congiunzione tra la dimensione umana e la natura.
Le creazioni di gioielli sono l’intermediario tra la realtà terrena e il mondo incantato, fatto di energia vibrante.
L’altissima tattilità di questi ornamenti scultorei è collegata al desiderio di rappresentare superfici naturali.
Ogni manufatto realizzato in pelle e cristalli è un oggetto unico e irripetibile dotato di forza ed energia.
Clara Del Papa – Scrigni,
semi preziosi che diventano forma e gesto domestico.
Pomelli scrigno, gioielli da parete in bronzo e perle.
Creazioni uniche dell‘artista italo-venezuelana Clara Del Papa, la cui nuova collezione fonde la sua professione di architetto e l’esperienza orafa. Un naturale passaggio dal gioiello per il corpo al gioiello per la casa.
Nelle sue realizzazioni convivono simboli e suggestioni, sapori e odori, paesaggi e tradizioni lontani, re-immaginati nell’argento antico, nell’oro, nel bronzo che vengono integrati con resine, terre, sabbie. Per Clara il metallo corroso da agenti naturali come l’aceto balsamico conduce ad imitare in tutto e per tutto la superficie lignea e a riportare alla mente il fitto intrecciarsi di rami o addirittura un nido. La sua ricerca è accompagnata da un tocco di realismo magico che traferisce in poesia una tecnica attenta e una profonda lettura del rapporto ambivalente demiurgo-metallo, dove quest’ultimo si lascia plasmare, ma a sua volta suggerisce forme e finiture.
Adele Biscaretti – Sō,
la materia muta dalla linea alla curva, per trasfigurare da strato in opera.
Sculture che racchiudono vasi, progetto realizzato in cartone lavorato e tinto a mano.
Il progetto realizzato in cartone doppia onda gioca con sovrapposizione, volume e forma della materia.
Il cartone è un materiale povero, utilizzato per imballare e proteggere altri oggetti; questo progetto lo rende protagonista esso stesso.
Le caratteristiche della materia vengono espresse in tutto il loro potenziale. Il cartone muta dalla linea alla curva, dalla retta alla sfera per trasfigurare da strato in opera.
Sculture sospese, tavoli dalle forme sinuose, sculture che racchiudono vasi.
La semplicità della materia porta l’attenzione altrove valorizzando l’intuizione e l’armonia delle forme;
ed ecco che il cartone da mezzo diventa fine.
Ortiz Gadler – Reliquiari fiabeschi,
guida per principianti ai miracoli e alle guarigioni dei personaggi delle fiabe.
Scatole reliquiario, oggetti decorativi unici che rielaborano elementi centrali dell’arte sacra in chiave contemporanea, con un delicato tocco di umorismo.
Ethel Ortiz e Dolores Gadler sono due autrici che realizzano sculture in cartapesta e diorami di carta creati in collage o, come amano definire il loro lavoro, dipinti con la carta.
Le loro creazioni sono il risultato del processo di decostruzione, costruzione e ricostruzione.
Lavorano con la carta perché è semplice e pura e allo stesso tempo è un riflesso di vita, immagini e pensieri.
Nella loro pratica creativa ogni elemento che compone i collage perde la sua identità individuale per diventare parte di un nuovo pezzo collettivo, che viene poi meticolosamente tagliato a mano in tanti pezzi e riassemblato strato su strato.
Sau-Lun Yeung – Cabinet of Symbiosities,
uso ponderato di materiali originali che si basano su narrazioni esistenti.
Gioielli in argento, pietre dure, fiori e insetti. Pezzi unici che confondono i confini tra natura, politica e memoria personale.
Sau Lun Yeung (Hong Kong) combina l’eredità culturale dell’Asia orientale con un percorso di formazione internazionale nel campo dell’arte e del design contemporaneo. Il suo lavoro nasce da una sensibilità profondamente radicata nel dialogo tra memoria, identità e ambiente. Attraverso il gioiello, indaga come materiali e simboli possano trasformarsi in linguaggi emotivi e politici, restituendo forme che uniscono intimità personale e visione collettiva.